Il Fondatore
La Congregazione delle Figlie della Chiesa, nata nell'ambito dell'Opera di Apostolato Liturgico è stata fondata da Monsignore Giacomo Moglia, nato a Genova (Quinto al mar ) il 1 luglio 1881 e ordinato sacerdote il 6 gennaio 1904.
Mons. Moglia già negli anni del seminario, manifesta un amore particolare alla Chiesa e , nella Chiesa, alla Liturgia. Ordinato sacerdote insegna in seminario storia della Chiesa, storia e canto gregoriano; coopera con l'abbazia benedettina di S. Giuliano di Albaro per attuare la riforma di Pio X. E' cerimoniere arcivescovile, studia teologia morale e la insegna. Assistente della FUCI femminile vi diffonde l'amore alla Liturgia che per anni, poi, ha caratterizzato lo spirito dell'Associazione. Canonico della Metropolitana, responsabile in curia dell'Ufficio Sacramenti, ufficiale del Tribunale regionale ligure. Il cardinale Lercaro afferma: " Per trent'anni non vi fu attività diocesana alla quale non fosse in qualche modo chiamato a cooperare …Non era propriamente un organizzatore nel senso dell'uomo che inquadra e coordina, in conformità di un piano, l'attività di più o meno vaste zone; era un maestro e formava interiormente; e la formazione interiore è tento lenta quanto profonda..."( Monsignor Moglia ) Nel 1920 da inizio alla Scuola di Musica Sacra.
Nel 1922 costituisce il Collegium Tarsici et Ceciliae. In queste associazioni sorgeranno vocazioni sacerdotali e religiose. In questo stesso periodo inizia la pubblicazione del testo italiano delle Ore di Prima e Compieta per tutti i giorni della settimana e di un piccolo messale quotidiano .
Nel 1930 nasce l'Opera di Apostolato Liturgico con tre rami: sacerdoti, giovani, signorine.
Nel 1932 nasce la Congregazione religiosa delle Figlie della Chiesa approvata dal Cardinale Minoretti. " Le Figlie della Chiesa ebbero una schietta cultura teologica e in particolare liturgica, una solida formazione ascetica e un indirizzo all'apostolato aperto e sensibile alle moderne esigenze".( Card. Lercaro O.C.)
Monsignor Moglia chiuse la sua vita terrena il 19 agosto 1941. Le sue spoglie riposano nella parrocchia di San Pietro a Quinto al mare.
Le idee di forza di Mons: Moglia: “La Chiesa, la sua vita come adesione e partecipazione completa alla vita di Cristo; la Liturgia come la più umana espressione di vivere con la Chiesa e come garanzia di morale e di ascesi; la logica conseguenza del nostro essere di Cristo nella Chiesa, condotta fino alle ultime conseguenze, magari troncante, totalitaria" ( Card. Siri )
" Quando parlava di spiritualità, Mons. Moglia, pur apprezzando le varie correnti sorte nei secoli e valutandone con criterio e rispetto gli elementi caratteristici, amava soggiungere che la spiritualità da lui preferita, non era né voleva si dicesse benedettina e neppure liturgica, ma soltanto, spiritualità della Chiesa: perciò, Figlie della Chiesa chiamò le discepole che aveva formato al suo ideale quando queste si unirono in vita comune: quel nome era un programma: il programma di vita consegnato alla comunità erede del suo spirito, ma prima, da Lui stesso, intensamente e profondamente vissuto." ( Lercaro da Monsignor Moglia)
Il Carisma
Monsignor Moglia scrive. "Le Figlie della Chiesa hanno come scopo educare i propri membri a vivere intensamente lo spirito e la vita della Chiesa, specialmente attraverso la partecipazione intelligente e attiva alla sacra Liturgia e a farsi promotrici, con tutti i mezzi di cui possono disporre, di ogni apostolato che tende a rieducare a questa vita il popolo cristiano" ( Costituzioni delle Figlie della Chiesa).
Il raggiungimento di tale scopo comporta una vita contemplativa e attiva.
Vita contemplativa: Santa Messa, recita quotidiana del Divino Ufficio: nessuna altra opera o devozione sarà preferita a questo.
Il pensiero della Chiesa espresso nella Liturgia dei singoli giorni e dei vari tempi liturgici sarà il fondamento e il sostegno per la formazione e lo sviluppo della vita interiore. Le religiose, memori che a Gesù si va attraverso la Chiesa cercheranno di aumentare nel loro animo l'attaccamento alla Chiesa stessa, richiamando il dogma della Comunione dei Santi, cercando di vivere la vita della Chiesa e farla vivere nelle parrocchie, nella diocesi, nella unità della Chiesa universale.
L'attività delle Religiose sia indirizzata a formare il popolo alla vita cristiana, facendo vivere della vita della Chiesa specialmente attraverso la partecipazione cosciente e attiva alla santa Liturgia.
Saranno utilizzati tutti i mezzi disponibili al raggiungimento di tale scopo"
( Introduzione alle Costituzioni delle Figlie della Chiesa)
Presenza in Genova
La Congregazione delle Figlie della Chiesa ha vissuto il suo carisma nelle diocesi di Genova, Caltanissetta, Sora - Aquino - Pontecorvo a livello parrocchiale e diocesano. Attualmente, per l'età avanzata dei suoi membri, è ospite presso la Comunità delle Piccole Sorelle dei Poveri, pur continuando ad essere nella diocesi di Genova punti di riferimento per molti.
Riferimento a Genova
c/o Piccole Sorelle dei Poveri
Via F. Corridoni, 6 – 16145 Genova
Tel. 010 317202
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